Le nuove norme disciplinano il comportamento di più di centomila professionisti
Garantire la salute delle persone e delle comunità, promuovendo trasparenza sui doveri e sull’identità dei professionisti sanitari, è l’intento dei nuovi Codici deontologici delle professioni sanitarie afferenti alla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Tsrm e Pstrp), presentati nei giorni 31 gennaio e 1 febbraio presso l’Arcispedale “Sant’Anna” di Cona, a Ferrara.
Le nuove norme disciplinano il comportamento di più di centomila professionisti appartenenti a 16 professioni sanitarie: Assistenti sanitari, Dietisti, Igienisti dentali, Logopedisti, Ortottisti, Tecnici audiometristi, Tecnici audioprotesisti, Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecnici di neurofisiopatologia, Tecnici ortopedici, Tecnici sanitari di laboratorio biomedico, Tecnici sanitari di radiologia medica, Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e Terapisti occupazionali.
I restanti 3 che riguardano gli Educatori Professionali, Podologi e Massofisioterapisti sono in fase di revisione e saranno presentati successivamente.
I Codici deontologici sono il risultato di una straordinaria attività di revisione, durata quattro anni, e condotta da un gruppo di lavoro, coordinato da Antonio Cerchiaro, Componente del Comitato centrale della Federazione nazionale, con delega all’etica e alla deontologia. L’iter di revisione ha coinvolto oltre 45 esperti, tra cui rappresentanti delle Commissioni di albo nazionali e territoriali delle professioni interessate, legali ed esperti in etica. Alla realizzazione dei Codici deontologici hanno contribuito con la loro competenza: don Massimo Angelelli, Bioeticista; Daniele Rodriguez, Medico legale; gli Avvocati Fabrizio Mastro e Marco Croce; Anna Chiara Bassan, Linguista; e Massimo Burgio, che ha curato le attività di revisione. I Codici deontologici sono stati redatti adottando un registro linguistico chiaro e accessibile, cercando di garantire contenuti privi di ambiguità interpretative. Strutturati in due sezioni, dedicano la prima parte ai “Principi fondamentali”, composti da 48 articoli comuni a tutte le professioni, ispirati ai valori etici riconosciuti dalla carta dei valori della Federazione nazionale. Al centro vi sono la persona assistita, la responsabilità professionale e temi attuali come la sanità digitale e l’intelligenza artificiale. La seconda parte del documento raccoglie le regole comportamentali specifiche per ogni professionista, introducendo importanti novità. Tra queste, la medicina digitale, la sicurezza delle cure, la donazione di organi e tessuti, il tema delle missioni umanitarie, oltre a due articoli di rilievo: uno dedicato alla medicina di genere, che rafforza la centralità della persona assistita tenendo conto delle differenze legate a sesso e genere, e un altro sull’equo compenso, in conformità alla legge n. 49 del 2023, che garantisce un compenso equo e proporzionato alla prestazione svolta dal professionista.
Per leggere o scaricare il codice deontologico di interesse vi alleghiamo il link alla pagina riservata alle Commissioni d’albo.